Due promozioni in due stagioni sportive; questo il risultato del campo che ha premiato la Dinamo basket Brindisi sponsorizzata Limongelli. Dalla prima divisione sino alla promozione in serie D conquistata pochi giorni orsono. Un premio ai tanti sacrifici di quattro giovani dirigenti la cui età media è sotto i 30 anni ma che per passione e grinta non hanno nulla da invidiare a nessuno.
Teodoro Marrazza è il Presidente, Sergio Angelelli il vice presidente, Giuseppe Carparelli e Marco Spada gli altri due soci che si dividono ogni giorno oneri ed onori di questa società di pallacanestro.
Agli artefici di questa bella cavalcata sportiva abbiamo voluto fare qualche domanda per scoprire cosa c’è dietro questa società che, per la partita di finale promozione contro il Francavilla Fontana, ha fatto parlare di se tutto il mondo della palla a spicchi per aver portato, nel piccolo Pala Zumbo di Brindisi, oltre 1000 tifosi ed appassionati. Un record di presenze che si commenta da solo.
A distanza di circa due settimane dalla finale promozione qual è il ricordo più bello di tutta la stagione?
Marrazza: “Sicuramente la festa in campo con tutti quanti, a coronamento di un’intera stagione fatta di alti e bassi e piena di sacrifici”.
Angelelli: “Potrei raccontare almeno cento episodi di questo fantastico anno appena trascorso ma l’immagine più bella resta sempre quella che ritrae un Pala Zumbo colmo di gente (più di 1000 persone) a sostenere, a gran voce, una squadra, seppur minore, della propria città. Ritengo che quella serata di sport, indelebile per tutti noi, sia stata l’ennesima dimostrazione di quanto amore nutrano i brindisini per la pallacanestro. Ho ricevuto un messaggio da un mio caro amico di Udine il quale, dopo aver appreso la notizia da un blog, si complimentava per quanto fatto da noi quest’anno”.
Carparelli: “La trasferta di Lucera, la settimana precedente il match clou contro il Francavilla dove, a mio avviso, il gruppo già solido si è cementificato, si sono gettate le basi per la vittoria del campionato e dove si è creata la “famiglia” Dinamo. Una sensazione inspiegabile ma meravigliosa la tempo stesso”.
Spada: “Il ricordo più bello della stagione? Senza ombra di dubbio l’invasione di campo dopo il fischio finale dell’ultima partita contro il Francavilla”.
Una società che in due anni ha ottenuto altrettante promozioni passando dalla Prima Divisione alla serie D. Qualcuno da ringraziare?
Marrazza: “Vorrei ringraziare tutti quelli che, anche per un solo attimo, hanno fatto qualcosa per la Dinamo: tutti i tesserati di questi due anni, i coach Galgano e Santini oltre all’assistente Liuti, il prezioso Dario Recchia e tutto il resto dello staff. Infine, ma non per ultimo, tutti i nostri straordinari tifosi che ci hanno sempre sostenuti in queste due stagioni”.
Angelelli: “Non qualcuno ma tutti coloro che hanno dato il loro prezioso contributo. Siamo riusciti a collaborare con tanti appassionati della palla a spicchi che, con la loro voglia di fare bene ed esperienza, hanno dato davvero una grossa mano. Da ultimo, ma non per ultimo, colgo l’occasione per ringraziare, ancora una volta, tutti i nostri sponsor che, con il loro importantissimo sostegno, hanno reso possibile questo piccolo “miracolo” sportivo”.
Carparelli: “Ringrazio di cuore i nostri sponsor che hanno creduto in noi, tutti i ragazzi che hanno indossato la maglia Dinamo, chi ha sacrificato un po’ del proprio tempo libero sottraendolo alla famiglia per dedicarlo a noi, i coach, lo staff e i miei soci”.
Spada: “Naturalmente senza un gruppo compatto e unito sarebbe stato difficile fare tuto ciò, i ringraziamenti vanno a tutti quelli che hanno collaborato con noi in questi due fantastici anni”.
Quali sono gli obiettivi della Dinamo basket Brindisi per la stagione 2017/18?
Marrazza: “Lavoreremo senza porci obiettivi precisi consapevoli delle difficoltà del campionato di serie D. Proveremo comunque a dire la nostra provando a farci rispettare su ogni campo”.
Angelelli: “Siamo già a lavoro: cercheremo , con tutte le nostre forze, di puntare su uno staff tecnico molto competitivo e di tesserare i migliori atleti, così come è successo quest’anno. La formula prevista per il campionato di serie D, salvo modifiche dell’ultima ora, impone una presenza massiccia di giovani under 96 e questo non può che rendermi felice. Sono fermamente convinto, infatti, che il coinvolgimento dei più giovani in un progetto sportivo sia un elemento importantissimo sia per la loro stessa integrazione ed educazione ma anche per una crescita del fenomeno sport a livello nazionale. Non nascondo che un nostro desiderio sia quello di attrezzare la Dinamo di un proprio settore giovanile, ivi inclusa una scuola di mini basket, ma, purtroppo, le ingenti spese da affrontare annualmente, primo fra tutti l’esoso costo dei tickets per l’affitto delle strutture imposto dall’amministrazione comunale, rappresentano un ostacolo ad una programmazione a più ampio respiro. Ma non è detta l’ultima!!!
Pur essendo consapevole che il campionato che ci aspetta sarà pieno di insidie, mi sento di poter affermare che nessun obiettivo è precluso: la Dinamo Basket Brindisi punterà sempre in alto”.
Carparelli: “L’obiettivo è ben figurare senza fare voli pindarici e far fruttare l’esperienza conseguita in questi due anni, per commettere meno errori possibili, divertirsi e far divertire”.
Spada: “Sicuramente confermare quanto di buono fatto sino ad adesso consapevoli delle difficoltà che comporta, per una matricola come noi, disputare il nostro primo campionato di serie D”.